Come Proteggerti dallo Spam e dal Phishing 1Internet è senza ombra di dubbio un luogo ricco di opportunità, oramai assolutamente indispensabile per qualsiasi cosa, dal lavoro allo shopping. Eppure, per mantenere intatto il nostro quieto vivere quotidiano, approcciare il web con un pelo di prudenza non fa mai male, soprattutto quando parliamo di minacce fastidiose come lo spam, oppure potenzialmente letali come il phishing. E se desideri anche tu imparare qualche trucco per metterti al riparo da queste eventualità, all’interno di questa guida troverai tutto ciò che ti occorre sapere. Vediamo insieme come proteggersi dallo spam e dal phishing.

Cos’è lo spam e come puoi prevenirlo

Lo spam, come sicuramente saprai, è la posta indesiderata che inonda quotidianamente le email di tutto il mondo. L’origine del termine deriva da un tipo di carne in scatola di pessima qualità,  che negli anni ’90 andava molto di moda nei supermercati al risparmio: proprio come questo tipo di alimento, anche le email di spam rappresentano semplicemente scarti e tentativi truffaldini di attirarti verso qualcosa di potenzialmente molto pericoloso, sia per la salute del tuo pc che del tuo conto in banca.

Combattere lo spam è una questione di furbizia: i filtri presenti in servizi come Gmail sono già in grado di bloccare il 90% dello spam, ma spesso la prevenzione è meglio della cura stessa. Vediamo qualche consiglio per evitare lo spam:

  • Utilizza due o più indirizzi email – Lo spam è spesso impossibile da debellare, soprattutto se il tuo indirizzo email gira in rete oramai da un po’ di anni. Fatti furbo e creane un altro, evitando di darlo al primo che capita.
  • Crea una email ufficiale – Se utilizzi la mail per lavoro e hai necessità di un porto sicuro in cui muoverti per tenere i contatti con i clienti, assicurati che questa email rimanga “vergine”, ed evita assolutamente di utilizzarla per iscriverti a qualsiasi servizio su Internet.
  • Diffondi l’email con criterio – Se hai la necessità di comunicare la tua email ufficiale su pagine web raggiungibili da tutti, assicurati di mascherarla per non farla trovare dai robot automatici dello spam. Ad esempio, potresti scriverla in forme particolari come “mario.rossi[at]gmail.com” oppure “mario.rossi chiocc gmail.com”.
  • Non mostrare l’email in chiaro – Quando programmi un sito web mai inserire nelle pagine l’indirizzo email in chiaro, o lo mostri ai tuoi utenti mascherato come descritto nel punto precedente, oppure puoi rendere un codice il tuo indirizzo, in modo che i BOT non siano in grado di leggerlo, vedi strumento qui.

Come proteggerti dallo spam

Nel caso in cui la tua mail sia invasa quotidianamente da spam, il consiglio è di perdere un po’ di tempo per aggiornare manualmente i filtri anti-spam del tuo servizio di email, così da cestinare anche quel 10% di email che superano i controlli iniziali. Quando compi questa operazione, cliccando sulle email di spam per capire eventuali parole chiave da inserire in black-list, evita sempre di cliccare su qualsiasi link o immagine, di scaricare eventuali allegati o di rispondere alle mail. Inoltre, diffida sempre del pulsante “unsubscrive”: molti spammer lo utilizzano per raccogliere le email attive, e per bombardarle ulteriormente di spam. Infine, sappi che esistono anti-virus in grado di potenziare le difese dallo spam, ma nessuno di essi riuscirà mai a risolvere del tutto il problema.

Dallo spam al phishing: il passo è breve

Incluso nello spam, si insidia un altro tentativo di truffa che va ben oltre il fastidio della posta indesiderata: parliamo del phishing, una tecnica illegale che replica le pagine ufficiali degli account bancari per spingerti a regalare i dati della tua carta di credito, o le tue credenziali bancarie, a truffatori pronti a ripulirti da cima a fondo.

La pericolosità di queste email è dovuta ad un meccanismo psicologico, che innesca nel destinatario l’istinto di cliccare sulla mail e di accedere a queste pagine-esca: spesso, infatti, tali email segnalano presunti problemi a livello di conto bancario, invitandoti a risolverli accedendo al tuo account.

In realtà il phishing è una truffa che negli ultimi anni si è diversificata enormemente: in questi giorni, ad esempio, girano delle email apparentemente inviate dall’Agenzia delle Entrate, che ti segnalano multe stratosferiche che puoi risolvere effettuando micro-pagamenti. Un’assurdità che purtroppo vede tantissime persone cascare nella trappola.

Come proteggerti dal phishing

La prima cosa che devi assolutamente fare per proteggerti dalle email di phishing, è verificare la coerenza dell’indirizzo email dal quale proviene la mail: spesso è proprio qui che casca l’asino, dato che tali indirizzi, pur somigliando a quelli originali, ovviamente non possono corrispondere. Cerca dunque di non entrare nel panico, e di contattare la banca o qualsiasi altra agenzia attraverso gli indirizzi della pagina ufficiale, ed evitando sempre di cliccare sui link forniti dalle email.

Un altro consiglio è di verificare l’ortografia del testo: trattandosi di mail tradotte spesso in automatico, non è raro che vi siano strafalcioni grammaticali e assurdità illogiche: se presenti, stai certo che si tratta di un tentativo di phishing. Infine, non cadere mai nella rete delle false vincite alla lotteria, o delle comunicazioni urgenti di grandi aziende (come Microsoft o Google) che ti chiedono di accedere immediatamente al tuo account pena il ban.

Combattere il phishing con gli strumenti appositi

Molti browser sono progettati con un sistema anti-phishing che ti permetterà di essere immediatamente informato, nel caso dovessi inavvertitamente cliccare sui link di queste email: in questo campo, nessuno è in grado di battere la tecnologia di Google Chrome. Inoltre, è sempre il caso di attivare anche un buon antivirus, che possa fornirti anche un servizio di blocco delle pagine sospettate di phishing: Kaspersky o Avira, da questo punto di vista, svolgono egregiamente il loro lavoro.

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